domenica 20 ottobre 2013

LA SCMPARSA DI UN AMICO

LA SCOMPARSA DI UN AMICO

BENEDETTO PEDUTO



Avevo conosciuto Benedetto Peduto una diecina di anni fa, agli albori del Centro Sociale Polivalente per anziani e disabili, dove si svolgeva un corso di musica e canzoni con l’ausilio del Karaoke e dove si poteva prendere un buon caffè, fatto dalla macchinetta, al costo di 30 centesimi. Benedetto aspettava il giovedì pomeriggio con ansia per partecipare alle prove di uno spettacolo che riscosse anche unanimi consensi ed applausi, nonostante qualche “stecca” degli attempati cantanti. Poi una malattia e la fine della vita terrena di questo grande amico, sempre sorridente, disponibile, altruista, amante della famiglia e del suo lavoro di dirigente dell’Ufficio delle Entrate della città, sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno. Era un uomo modesto, altruista e coerente. Durante una delle ultime frugali cene nella “soffitta artistica” si divertì, come pure facevano tutti gli altri. Ora Benedetto non c’è più. Il coro degli Angeli avrà un cantante in più, quelli che lo frequentavano un amico in meno: Addio Benedetto vivrai per sempre nel cuore della famiglia e di chi ebbe il privilegio di ottenere la tua disinteressata amicizia.

L’amico Catello Nastro a nome anche di tutti gli altri





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