venerdì 23 settembre 2011

" I bianchi per caso" ad Agropoli

“I BIANCHI PER CASO” IN CONCERTO

AL CASTELLO DI AGROPOLI





Giovedì 22 settembre 2011, alle ore 18,30, singolare concerto di canzoni napoletane al Castello di Agropoli. L’iniziativa è partita dalla locale AUSER cittadina, che ha come presidente la Preside prof.ssa Elvira Lo Bascio, donna sensibile ai problemi della solidarietà nella terza età. Direttrice del gruppo canoro, la professoressa Marisa Fiorentino, che ha coordinato e diretto lo spettacolo con particolare maestrìa. Alla chitarra Andrea Anonimo, cantante e musicista oramai noto a livello nazionale, al mandolino Tommaso Sollazzo che ha evidenziato particolare bravura col difficile strumento a corde, oramai emblema della musica napoletana, cantanti solisti Mariano Barilari e Mimmo Rizzo, naturalmente oltre ad Andrea Anonimo che si è esibito nel migliore repertorio classico napoletano. Il coro era composto da: Maria Croce –Caterina Messano – Brigida Giuliano – Teresa Rocco – Maria Fiordilino – Palmina Zenna – Emma Vecchione – Rosetta Giordano – Anna Petta – Marcella Proietti – Tina Petrillo – Silvana Liguori – Anna Santomauro. Presentatrice della serata Marisa Fiorentino che ha mostrato enorme dimestichezza nel condurre avanti uno spettacolo il cui supporto tecnico non era all’avanguardia ed il palco capace di contenere venti persone, un leggio ed un microfono con asta più uno mobile. Comunque gli applausi finali e la soddisfazione degli spettatori hanno sancito la piena riuscita della manifestazione nella “sala dei Francesi” gremita in ogni ordine di posti. Da notare la presenza del Sindaco Franco Alfieri e dell’Assessore alla Identità Culturale Franco Crispino. Molto significativa la presenza di un ospite veramente straordinario, lo scrittore dottor Edoardo Giuliano, con una performance originale sulla cultura napoletana e quella cilentana. Buona parte degli artisti…ultraventenni presenti sul palco erano di origini partenopee. Alla fine dello spettacolo, durato quasi due ore, il successo pieno è stato sancito dal caloroso, sonoro a prolungato applauso della sala gremita di fans non solo della terza età, ma anche di giovani appassionati del repertorio napoletano classico. Prossimo appuntamento, il 2 ottobre, in occasione della Festa dei nonni, con sede da destinarsi. Le più vive congratulazioni ai promotori, agli organizzatori ed agli artisti, più che maggiorenni, per la bellissima serata.



Catello Nastro

domenica 4 settembre 2011

Omaggio a Peppino Volpe

PEPPINO VOLPE



Chi era Giuseppe Volpe, o per meglio dire, Peppino, come lo chiamavano gli amici? Non era un politico, o un grosso imprenditore o addirittura un eroe. Era un semplice artigiano che amava la famiglia, il lavoro, il Cilento e la poesia. Ha scritto alcuni libri dedicati tutti al Cilento in dialetto cilentano, che egli riteneva quasi la lingua madre. Uomo onesto, laborioso, attaccato ai vecchi e nobili canoni degli avi, studioso di storia e letteratura, partecipante alla guerra mondiale, ritornato nella sua città natale, ha dedicato il suo tempo, negli ultimi anni di vita alla famiglia. Essi hanno ricevuto una grossa eredità morale che a loro volta hanno tramandato ai figli. E per questo ho avuto il piacere di portare avanti, assieme ad altri amici ed estimatori del compianto Peppino Volpe, la proposta di intitolare una piazzetta a quest’uomo semplice ma nello stesso tempo grande, perché i grandi uomini portano avanti grandi esempi.

Non voglio raccontare la sua biografia, ma voglio solamente annotare la sensibilità dell’amministrazione comunale di Agropoli, nella persona del sindaco avvocato Franco Alfieri e dell’assessore alla identità culturale dottor Franco Crispino e far presente che Peppino Volpe è ancora vivo tra noi proprio perchè fa parte della nostra identità culturale.



Antonio Infante