martedì 26 giugno 2012

Presentazione libro "La risacca" ad Agropoli

IL POETA VINCENZO LANDOLFI
PRESENTATO IL SUO LIBRO
AD AGROPOLI



Sabato 23 giugno 2012, col patrocinio della Città di Agropoli, dell’Assessorato alla Identità culturale, della Università della “Magna Graecia” del Centro Sud, che ha come Presidente il giornalista Lorenzo Barone e del Centro Sociale Polivalente “Città di Agropoli” che ha come presidente il giornalista Lorenzo Barone, nell’Aula Consiliare della Città di Agropoli, alle ore 18,30, presentazione del libro di poesie “LA RISACCA” di Vincenzo Landolfi. Moderatore e coordinatore il giornalista Lorenzo Barone, Presidente del Centro Sociale di Agropoli. Presenze previste: dott. Adamo Coppola, vice sindaco di Agropoli, avvocato Luca Errico, Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli, Dottor Francesco Palumbo, sindaco del comune di Giungano, dottor Carmelo Verdevalle, assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Giungano, Professoressa Marilena Tiso, Vice Presidente della Università della Magna Graecia.



Comunicato stampa a cura di
agropolicultura.blogspot.com

mercoledì 20 giugno 2012

Mensa Solidale ad Agropoli

Agropoli

LA MENSA SOLIDALE
CI SARA’



Mercoledì 20 giugno 2012, nei saloni del Centro Sociale Polivalente “Città di Agropoli” assemblea dei soci con la presenza del sindaco della città capoluogo del Cilento, avv.Franco Alfieri, e del vicesindaco dott. Adamo Coppola. Presente, naturalmente, il comitato direttivo del centro quasi al completo. La proposta più interessante dell’intera riunione, è stata fatta ancora una volta dall’attivo e fattivo sindaco della cittadina cilentana. Una mensa solidale per coloro che non si possono permettere il lusso di andare a fare la spesa, preparare il pranzo e mangiare, almeno una volta al giorno come fanno quasi tutti i mortali di questa terra. Questo ristorante, aperto tutti i giorni della settimana e per trecentosessantacinque giorni l’anno, dovrebbe permettere ad esseri umani, di qualsiasi razza, età o religione, di pranzare almeno una volta al giorno. Nei primi tempi almeno un primo piatto caldo e della frutta, di poi passare ad un secondo che rispetti le esigenze delle varie religioni. Una buona parte dei prodotti a breve scadenza, nei supermercati, viene mandato al macero, con grave danno anche per l’ambiente. I prodotti a breve scadenza possono essere ritirati dai supermercati e dai vari negozianti per comparire decorosamente sulla mensa solidale. I volontari e le associazioni di volontariato, come la Caritas ad esempio, che già operano attivamente e fattivamente nel territorio, potrebbero dare man forte ai promotori di questa iniziativa che si sintetizza nelle parole bibliche “dar da mangiare agli affamati”. Agropoli è diventata una città multietnica e multirazziale. Comunità africane, americane ed asiatiche, presenti sul territorio, nel settore dell’agricoltura, del commercio, dell’artigianato e nella manodopera non specializzata, presenta anche un risvolto al limite. Persone che non hanno una casa, un tetto, un lavoro retribuito, non sono provvisti di reddito minimo per la sopravvivenza, vanno aiutate secondo le norme evangeliche. Le associazioni di volontariato ad Agropoli sono il fiore all’occhiello della solidarietà cittadina. Da tenere conto che il pranzo è anche un momento di socializzazione per trovare un amico, una compagna. Anche molti anziani, residenti o meno, potrebbero usufruire di questa struttura. Vivere con una pensione sociale di meno di cinquecento euro al mese, anche se a stento, si può. Ma quando bisogna pagare due o trecento euro di fitto non si può più. Questa è la soglia della povertà, per di più in un periodo di crisi economica non solo nazionale ma addirittura internazionale. Certo che la mensa solidale non risolverebbe i problemi della povertà ad Agropoli, ma allevierebbe senza dubbio le pene dei meno abbienti, in particolare modo tra gli anziani del territorio. Il Sindaco di Agropoli, avv. Franco Alfieri, che è stato il più votato d’Italia, se riuscisse a portare a termine questo progetto di solidarietà umana, al di sopra delle razze e delle religioni, potrebbe aspirare ad un posto nazionale, nella “hit parade” politica italiana, un posto di rilievo anche tra i benefattori dell’umanità. Senza badare a razze, religioni, colore della pelle, credo politico. “Lu sazio nun crere a lu’ riuno!” recita un vecchio motto cilentano. Operando in questa maniera, come sopra citato ed analizzato, si dimostrerebbe il contrario. Vai Sindaco! Il popolo è con te! .



Catello Nastro

martedì 19 giugno 2012

Castellabate

Castellabate

MOSTRA PERSONALE DI ADA VALISENA



Mercoledì 18 luglio 2012, alle ore 18, nei saloni espositivi di Villa Matarazzo, a Santa Maria di Castellabate, in concomitanza con la fiera del libro, verrà inaugurata una mostra personale della valida artista di Pertosa, ADA VALISENA, già presente alla ribalta regionale e nazionale con varie mostre personali di successo e partecipazione qualificata ad eventi artistici nel territorio salernitano ed oltre. Una ventina di tele costituiscono il “bagaglio” di Ada Valisena chi gioisce e sorride al meritato successo. La sua espressione pittorica è oramai personalizzata per cui anche il visitatore – lettore dell’opera d’arte, sa cogliere il momento dell’ispirazione sia nelle figure, che nel paesaggio e nei fiori oltre che negli animali che acquistano, nella sua trasposizione sul supporto tecnico, una dignità quasi umana ed una maestosità non indifferente, come avviene in particolare modo nelle rappresentazioni equestri. Dire che la pittura di Ada Valisena sia perfetta non me la sento, perché ritengo che la perfezione nell’arte è pura utopia. Potremmo parlare di verosimiglianza, ma il termine potrebbe essere di dubbia interpretazione e soluzione, per cui lasciamo al visitatore dell’interessante mostra in una degna cornice architettonica, come appunto quella di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate, un giudizio autonomo, soggettivo personale. L’ingresso alla mostra è Libero.



Catello Nastro

Perdifumo

Perdifumo

IL MEETING DELLA FEDE

“DARIO PRISCIANDARO”



Sono anni, oramai che mi rifiuto di partecipare a giurie di Concorsi di Poesia, perché non mi ritengo all’altezza di poter giudicare un poeta, non solo attraverso la lettura approfondita e critica della sua composizione, ma anche attraverso la lettura, informatica o meno, di tutta la sua produzione. Se talvolta – ma raramente – lo faccio è perché il poeta è riuscito a comunicare sensazioni che altri non sono riusciti a comunicare. Naturalmente a titolo puramente personale. Perché ritengo che un poeta deve comunicare un messaggio, ma il critico letterario, (che parolona) deve saper recepire appieno il “comunicato”, il messaggio che forse altri interpretano in maniera diversa dalla nostra, anche se con motivazioni diverse. Da due o tre decenni, per sintetizzare, non partecipo ai tanti concorsi come giurato, ma solo come semplice concorrente. Qualche volta mi è stato assegnato un riconoscimento prestigioso e di primo piano, qualche volta, anzi spesso, solo un riconoscimento di partecipazione o “segnalazione” come comunemente si dice per aumentare il valore della partecipazione. Fatta questa premessa, annoto che al Premio “Dario Prisciandaro” di Perdifumo, al quale partecipai nel 2009 e che ho ritirato nel 2012, cioè dopo tre anni ( una pergamena ed una medaglia di partecipazione), ho provato una emozione diversa. Tralascio di citare tutti i premiati e tralascio anche di annootare e riportare i grossi nomi del comitato promotore. Ma una cosa – mia sia consentito – voglio citare – quella di “Meeting della Fede”. Grandi personalità del mondo dell’arte e della cultura, Associazioni a livello nazionale, personalità politiche di un certo rilievo, una corale straordinaria ed associazioni del territorio che hanno arricchito la bellissima ed interessantissima manifestazione edizione 2012. Protagonista della manifestazione, ancora una volta, è stata la Fede. Intesa come insieme di gruppo, di comunità di fedeli, riuniti attorno alle dirigenze locali, civili e religiose per portare avanti un discorso pregno di valori in molte parti in via di estinzione. La Fede, dunque, è stata la protagonista di questa manifestazione. Ritengo che la fede sia come una pianticella che ha bisogno di terreno fertile e di acqua. Le cose più umili del Creato. Si possono trovare dovunque e si possono alimentare con cose umili, semplici, di facile reperimento. Nella edizione 2012 i presenti erano centinaia, dentro e fuori la sala. Tutti hanno avuto modo di dare o di ricevere. Anche io ho ricevuto più di quello che ho dato. Ma nella vita ci sono valori che dovrebbero tornare di moda tra i giovani d’oggi. Come l’amore. E l’amore di Dario si è divulgato come una pianticella che continua a vivere in tante diramazioni umane, pregne di amicizia, di rispetto, di condivisione di momenti tristi e felici, di comunità cristiana, di lode al Signore.



Catello Nastro

domenica 17 giugno 2012

Castellabate. Presentazione libro

Castellabate

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

DI SIGISMONDO ESPOSITO



Martedì 17 luglio 2012, alle ore 21, in occasione della “Fiera del libro di Castellabate” presso la Villa Matarazzo, presentazione del libro di Sigismondo Esposito dal titolo “L’esito del resto” L’autore, sempre alla ricerca di nuovi eventi da proporre ai suoi lettori, si cimenta ancora una volta in un testo alquanto difficile. Sia nella composizione che nella lettura. Infatti, i libri di Sigismondo Esposito lasciano volare la fantasia del lettore spingendo, oltre che alla lettura, anche alla riflessione. In parole povere lettura ed auto commento si integrano in maniera tale che i due concetti non possono più essere scissi. In linea generale, un poco per tutti i libri che lanciano un messaggio più o meno recondito, il ragionamento col proprio io segue la lettura e dura per parecchio tempo. In particolare modo quando il lettore riesce a cogliere il messaggio, vivisezionandolo quasi, per cavarne messaggi, riflessioni critiche, ragionamento a tu per tu con la lettura del testo. Naturalmente l’interpretazione della lettura può risultare molto personale, come personale è pure il messaggio dell’autore. Un libro da leggere tutto di un fiato per lasciare maggior tempo alle considerazioni suggerite, agli insegnamenti camuffati in semplici descrizioni, al messaggio contenutistico, alla semplicità espositiva, quasi come un testo scolastico. Dire che Sigismondo Esposito è un filosofo si potrebbe fare torto all’autore. Egli scrive per la gioia di scrivere e pubblica per la gioia di comunicare. Un libro da leggere, insomma.



Catello Nastro

Arte a Battipaglia

Battipaglia

PERSONALE DI PITTURA
DI ADA VALISENA



Il 23 giugno 2012, alle ore 19, inaugurazione della mostra personale della pittrice ADA VALISENA, originaria di Pertosa, che espone in “Salotto in casa comunale” fino al 3 luglio 2012, con il seguente orario di apertura: dalle ore 16 alle ore 19,30 nei giorni da lunedì a venerdì e dalle ore 10 alle ore 12,20 e dalle ore 17,00 alle ore 20,30 nei giorni festivi e prefestivi. Della pittrice salernitana già abbiamo recensito molto della sua bravura nel trattare figure di donna e paesaggi verdeggianti del Cilento. La sensibilità cromatica portano il visitatore delle sue mostre a leggere le opere esposte tenendo conto dell’interpretazione personale che l’artista da ai soggetti delle sue tele i quali diventano protagonisti di una scenografia policromatica, nella quale le forme mantengono la loro espressione tradizionale senza sfociare in un astrattismo di dubbia interpretazione anche da parte del visitatore che renderebbe, in tale maniera, l’opera difficilmente leggibile. Per quanto riguarda una maggiore analisi delle tele della brava artista Ada Valisena, riportiamo il lettore alle precedenti recensioni sul sito agropolicultura.blogspot.com. Naturalmente l’ingresso alla mostra personale di ADA VALISENA a Battipaglia è gratuito.



Catello Nastro

giovedì 14 giugno 2012

E' bello...

E’ BELLO







E’ bello alzarsi la mattina


e guardare negli occhi il mondo,


il fiore che sboccia nel prato,


il bimbo che va all’asilo giocondo.






Una mamma che canta di gioia


e la voce che al cielo si diffonde,


come un inno di ringraziamento,


di amore, di pace al firmamento.






Si da inizio all’opera umana,


aspersa di letizia e buonumore,


senza mai guardare la fronte


cosparsa di liquido sudore.






E’ bello guardare gli altri con amore,


rubare al prossimo normale


che vive silenzioso accanto a noi,


un anonimo sguardo di candore.






Ed uno sguardo si ripete al cielo


ringraziando Iddio del gran dono.






Catello Nastro


domenica 10 giugno 2012

Riconoscimenti letterari

Nella Sala Consiliare del Comune di Bellizzi

TERZO RICONOSCIMENTO DEL 2012

A CATELLO NASTRO

Sabato 9 giugno 2012, nell’aula consiliare del comune di Bellizzi, uno dei più giovani comuni in provincia di Salerno, a pochi kilometri da Battipaglia, durante una simpatica cerimonia, è stato assegnato al poeta e scrittore Catello Nastro, di Agropoli, un’artistica pergamena ed un medaglione, come finalista di sezione per la partecipazione al Premio letterario “Città di Bellizzi”, per un libro edito di poesie in vernacolo cilentano. A consegnare il riconoscimento è stato proprio l’assessore alla cultura del giovane comune salernitano L’opera presentata in concorso di Catello Nastro, il suo penultimo lavoro letterario, pubblicato in veste economica nella collana “Il Cilento nuovo” ed edito dalla Libera Università Internazionale di Arte, Lettere, Musica e Storia, onlus di Agropoli, dal titolo “POESIE UMORISTICHE ED EROTICHE CILENTANE”. Un argomento poco o per nulla trattato dagli scrittori di cose cilentane, che narra, sotto forma di poesia dialettale cilentana, sebbene con molta approssimazione linguistica, fatti curiosi ed…erotici del passato. Il volumetto , è una ricerca sul mondo dell’umorismo e dell’erotismo nel Cilento tra la fine dell’800 e gli inizi del 900.. Un tema, quindi, non accessibile a tutti e non gradito a certe persone di facile individuazione.. E’ il terzo riconoscimento della variegata produzione letteraria di Catello Nastro, anziano poeta e scrittore cilentano, sebbene di lontane origini napoletane, che non manca, nei suoi scritti, di trattare con verve quasi goliardica temi attuali, morali, sociali, umanitari. Il Premio letterario è stato organizzato dall’Associazione “Bellizzi Arte e Sociale”, dall’Assessorato alla cultura ed alle Pari Opportunità”, dalla rivista di Arte, Cultura e problemi sociale “Miscellanea”, di Michele Melillo, dal Comune di Bellizzi e dalla provincia di Salerno. L’artistica pergamena reca la firma dell’Assessore Teresina Granese, del Presidente Alfonso Mariano, del sindaco Giuseppe Salvioli. Ci congratuliamo col nostro amico per l’ennesimo riconoscimentol.



Renato Volpi

Agropolicultura.blogspot.com

mercoledì 6 giugno 2012

comunicato

COMUNICATO

INFORMATIVO

INFORMATICO



Carissimi amici,

lettori dei miei scritti su supporto informatico. Poiché la tecnologia in internet viaggia molto veloce, per essere sempre aggiornata, faccio presente annotando, che lo scrivente, ultrasettantenne, si sforza al massimo delle sue possibilità umane e delle sue cognizioni in campo informatico, per mantenersi aggiornato sulle innovazioni su quest’ultimo ed interessante, nonché gratuito, supporto non tradizionalmente cartaceo, che non sempre riesce a stare alla pari con gli altri che operano, con lodevole iniziativa, su questa branca comunicativa, mantenendosi sempre aggiornati sulle innovazioni che da Gutemberg ad oggi hanno fatto passi da gigante. Informare ed essere informati sta alla base di questo processo. Poiché lo scrivente è ultrasettantenne, per di più appassionato di antiquariato, sembra quasi un paradosso comunicare secondo i nuovi schemi e le nuove innovazioni. Proprio per questo, chiede venia, se la sua produzione letteraria viene divulgata con un sistema approssimativo, quasi preistorico, in parole povere non aggiornato alle nuove tecnologie. Ragion per cui chiede le attenuanti generiche per ogni azione informatica che ad altri può sembrare elementare, ma allo scrivente, che è partito nell’immediato dopoguerra a scrivere col pennino Umberto I° o Cavallotti, intinto in un calamaio d’inchiostro nero dai dubbi risultati, è costata anni, se non addirittura decenni di studi e di tentativi – sovente falliti – di innovazione tecnologica per meglio far viaggiare il suo pensiero, antico, ma sempre teso al miglioramento ed aggiornato alla evoluzione o involuzione dei tempi moderni ed attuali. Ho scoperto, navigando in questo mare, che ci sono dei naviganti quasi centenari che riescono a fare meglio del sottoscritto. Ma ognuno fa quello che può. Accettatimi come sono e per quello che riesco a fare, nonostante gli sforzi compiuti. Non vi prometto niente per il futuro. Nessuna innovazione tecnologica, ma solo un nuovo messaggio, come al solito, di amore, di pace, di fraternità, di comprensione, di solidarietà. Vi abbraccio tutti e vi saluto caramente ed... alla maniera antica.



Catello Nastro

agropolicultura.blogspot.com















La lunga notte dei briganti

7 GIUGNO 2012 AD AGROPOLI

“LA LUNGA NOTTE DEI BRIGANTI”



Giovedì 7 giugno 2012, alle ore 18,30, nell’Auditorium “M. Serao” della Scuola Media “Gino Rossi Vairo” di Agropoli, ci terrà la presentazione del libro “LA LUNGA NOTTE DEI BRIGANTI” – cronistoria documentata del brigantaggio nel Cilento di Domenico Chieffallo”. Canti dei briganti saranno eseguiti dalla compagnia di musica popolare “Kiepò”. Voci della tradizione brigantesca saranno interpretate da Giuseppe Albini e da attori della “Compagnia del sorriso”. Relazioneranno: Amedeo La Greca, presidente del Centro di Promozione Culturale del Cilento, Anna Vassallo, dirigente scolastico, Aida Cammarano presidente dell’Associazione “S.Barbara”. Modera Elvira Lo Bascio Milano, Presidente Auser. Presenzieranno Francesco Alfieri, sindaco della Città di Agropoli e Francesco Crispino assessore alla Identità Culturale. In contemporanea mostra di pittura dell’artista Maria Rosaria Verrone, sul tema “Volti e immagini di briganti”. L’ingresso e libero a tutti.



Catello Nastro

Agropolicultura.blogspot.com

estate ad Agropoli

Agropoli

BELLA PIU’ CHE MAI!



Estate 2012. Agropoli è pronta ad accogliere turisti stranieri, italiani e campani. I negozi sono aumentati, i prezzi sono diminuiti, l’assortimento è maggiore. Bar, cornetterie, creperie, enoteche, pizzerie, tavole calde, ristoranti dove si può pranzare con cinquanta euro, ma anche molti ristoranti dove si mangia con meno di dieci. L’invenzione dell’estate agropolese 2012 è senza dubbio la cuopperia, con specialità a base di pesci fritti con sale e pepe. Il prezzo è accessibile anche ai pensionati. La spiagge sono state pulite e livellate e non sembrano più deserti con le dune, il centro città è diventato un vero e proprio salotto, con nuove panchine pubbliche e quindi gratuite, ma anche molti locali coi prezzi modici e…controllati. Anche l’amministrazione è cambiata ma il sindaco è stato riconfermato ottenendo il novanta per cento dei voti e quindi è risultato il più votato d’Italia. E meno male che i sindaci non sono come gli allenatori di calcio, altrimenti se ne sarebbe andato a dirigere grosse squadre…pardon: città, come Milano, Roma o Torino. Scherzi a parte, il suo impegno è costante. Agropoli è diventata una cittadina tra le più pulite del Mezzogiorno, nella quale si fa la raccolta differenziata e gli operatori ecologici vanno alla ricerca anche di un mozzicone di sigaretta. I vigili vigilano, la Bandiera Blu ci è stata assegnata, il centro storico è diventato più bello. Anche lo scrivente, nel centro storico assieme ad altri pezzi di antiquariato, è diventato più bello, ma solo d’animo!!! E vi pare poco. Benvenuti al Sud e…ad Agropoli!!!



Catello Nastro

agropolicultura.blogspot.com