sabato 11 settembre 2010

IL PORCINO DEL MONTE DI NOVI

RINT’A ‘LU BOSCO RE
LU MONTE RE NOVI

Rint’à ‘nu bosco
re lu Celiento antico,
chino re verde,
re fraule e mirtiddi
pigliao lu sule ‘na funghetta
cu’ lu’ cappedduzzo ‘ngapo.
Quanno verette aspuntà ra’ luntano
nu’ fungio re bosco
auto e cu’ male intinzioni.
Lu puverieddo nun facette
a tiempo manco a arapi’ la vocca
che chera arraggiata subbito l’alluccau:
“ Givinò, lu ssaccio ca’ vulite fa lu purcino,
ma livateve ra nanti a chesti spore
si nò chiammo a Genuveffa la vipera
e ve fazzo muzzecà ‘nzimma a ‘sta ponta
re sta cappedda moscia…”.
Aroppa a st’incontro sfurtunato
cu la purcina lercia,
s’avetta accuntentà
cu’ ‘na fongia arrepecchiata
re ‘n’antica vuercia.

Catello Nastro

TRADUZIONE DAL DIALETTO CILENTANO

Nel bosco che porta al bellissimo e suggestivo Santuario della Madonna di Novi Velia, oltre m.1.700 s.l,m., meta di frequenti pellegrinaggi durante la stagione estiva, un porcino vuole fare all’amore con una porcina, ma lei non ci sta e lo minaccia di allontanarsi altrimenti chiamerò una sua amica vipera e lo farà mordere sulla cappella. Sconfitto il porcino si allontana e si consola con una funghetta di quercia già in età avanzata.

venerdì 10 settembre 2010

I NUOVI NARRATORI NAPOLETANI

I nuovi narratori napoletani
“VENERDI’ 10 SETTEMBRE CULTURALE
AL CASTELLO ARAGONESE DI AGROPOLI


Alle ore 19 di venerdì 10 settembre 2010, al Castello Aragonese di Agropoli, altro importante appuntamento culturale con “I NUOVI NARRATORI NAPOLETANI”. Dal catalogo del Settembre Culturale al Castello 2010, promosso dalla città di Agropoli e dall’Assessore alla Identità Culturale della cittadina capoluogo del Cilento, dottor Franco Crispino, si annota:” Massimiliano Palmese, scrittore ed ideatore della rassegna di letteratura a teatro “L’Arte del racconto” patrocinata dal comune di Napoli, presenta un estratto del reading “I NUOVI NARRATORI NAPOLETANI”. Dalla voce di due prestigiosi attori come Roberto Azzurro e Imma Villa sentiremo storie tragicomiche raccontate da quella che è stata definita “la nuova ondata di scrittori napoletani”; l’ultimo concerto di un cantante neomelodico ai Camaldoli ( Sensazioni d’amore di Marco Marsullo), uno zio che accompagna un suo nipote nel Vasto al suo primo appuntamento col sesso (Prima tu, poi io Massimiliano Virgilio, una vittima di violenze domestiche alla Sanità (L’anima mia è morta per colpa tua, di Alessio Arena), un cane del Vomero, snob e razzista (Nino del Vomero di Massimiliano Palmese). E’ previsto l’intervento di Nicola Oddati, assessore alla cultura del comune di Napoli e Presidente del Forum Universale della cultura. Le letture sono dell’attore Roberto Azzurro e dell’attrice Imma Villa. L’evento è organizzato in collaborazione col comune di Napoli e col Forum Universale delle culture.

Catello Nastro


All’ultimo momento apprendiamo che la serata è stata sospesa in segno di lutto per l’atroce omicidio di ANGELO VASSALLO sindaco di Pollica, assassinato in una imboscata di chiara impronta camorristica.

giovedì 2 settembre 2010

3 SETTEMBRE CULTURALE AL CASTELLO DI AGROPOLI

3 Settembre culturale al Castello di Agropoli
LUIGI CRISPINO PRESENTA IL
LIBRO“TERRONI” DI GIANNI APRILE

Venerdì 3 settembre 2010, alle ore 19, il dottor LUIGI CRISPINO, storico della medicina e direttore scientifico di “Incontri Mediterranei”, presenta il libro “TERRONI” di Pino Aprile, tutto quello che è stato fatto perché gli Italiani del Sud diventassero meridionali. Dalla presentazione in catalogo riportiamo: “ Fratelli d’Italia…ma sarà poi vero? Perché nel momento in cui ci si prepara a festeggiare i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, il conflitto tra nord e sud, fomentato da forze politiche che lo utilizzano spesso come una leva per catturare voti, pare aver superato il livello di guardia. Pino Aprile, pugliese doc, interviene con grande verve polemica in un dibattito dai toni sempre più accesi, per fare il punto in una situazione che si trascina da anni, ma che di recente sembra essersi radicata in uno scontro di difficile composizione. “TERRONI” è un libro sul Sud e per il Sud, la cui conclusione è che, se centocinquanta anni non sono stati sufficienti a risolvere il problema, vuol dire che non si è voluto risolverlo.” Dopo l’intervento del dottore Luigi Crispino, medico, ma sempre attento alla vita culturale della cittadina capoluogo del Cilento, concluderà la serata un intervento musicale del trio RUGGIERO. L’ingresso è libero a tutti.

Renato Volpi

mercoledì 1 settembre 2010

2 SETTEMBRE CULTURALE AL CASTELLO DI AGROPOLI

2 Settembre culturale al Castello di Agropoli
MARCO TRAVAGLIO PRESENTA IL LIBRO “AD PERSONAM”


Organizzato dalla Libreria EDICOLE’ di piazza Vittorio Veneto, 16, di Agropoli, con interventi di Rita Biancullo, responsabile eventi di Edicolé, giovedì 2 settembre 2010, alle ore 18, al castello Aragonese della cittadina cilentana, presentazione del libro “AD PERSONAM” di Marco Travaglio, edito da Mondatori 2010, “Vicende dal 1994 al 2010. Così destra e sinistra hanno privatizzato la democrazia”. Dal catalogo, stampato a cura dell’Assessorato alla Identità Culturale e dal Comune di Agropoli si riporta: “ Corrompere giudici e testimoni, falsificare bilanci, frodare il fisco. E non essere processati. Sedici anni di leggi pret-à-porter” (1994 – 2010) ad personam, ma anche ad personas, “ad aziendam”, “ad mafiam” e “ ad castam” per pochi potenti illustri. Dai decreti Conso e Biondi, dopo Tangentopoli, alla Bicamerale. Per continuare con le leggi sul falso in bilancio, le rogatorie, le intercettazioni, con le firme pro Sofri e dell’Utri, pro Sismi e Telecom, e con i condoni fiscali ed edilizi, con l’indulto del centro sinistra, con i lodi Schifani e Alfano, con illegittimi impedimenti ed il processo breve che fulmina gli scandali Mills, Cirio, Parmalat, Fiorani, Unipol, Calciopoli e le truffe della clinica Santa Rita. Tutti salvi. Sedici anni per tornare a Tangentopoli e a Mafiopoli, cancellando Mani pulite e la Primavera di Palermo”. Come si nota un pomeriggio infuocato con un miscuglio di leggi, processi e politica. Considerata la fama dell’autore, Marco Travaglio, e l’argomento trattato, si prevede una grossa affluenza di pubblico.

Catello Nastro