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giovedì 17 maggio 2012

Ada Valisena

Al Circolo della Stampa di Avellino

PERSONALE DELL’ARTISTA
ADA VALISENA



Ada Valisena, una pittrice originaria di Pertosa, che abbiamo conosciuto in una personale ad Agropoli, approda al Salone della Stampa della Prefettura di Avellino per una mostra di soli tre giorni e precisamente il 18, 19 e 20 maggio 2012. Artista valida e ben preparata, che conosce l’impasto e gli accostamenti cromatici, ha raggiunto una maturità artistica straordinaria, trattando il paesaggio e la figura con singolare e pari maestrìa. Non avendo urgenti esigenze di vendere, anche se le sue opere sono richieste da molti collezionisti ed amatori d’arte, si accosta alla tela per il solo piacere di cavarne fuori una sua creatura artistica modellata secondo gli schemi della pittura classica, pur mostrando un linguaggio moderno ma mai informale. Non disdegna di trattare la figura perché oramai padrona del tratto e delle proporzioni. Tra le sue opere primeggiano figure di donne dal volto espressivo e ben modellato, dal corpo proporzionato e scultoreo, opere sacre secondo gli schemi dell’arte religiosa, cavalli maestosi che lasciano trapelare anche da una sommaria lettura eleganza, potenza, forza, dignità. Anche il paesaggio trova posto nelle sue tele. La sua terra d’origine, Pertosa, il Cilento con i suoi interminabili e variopinti colli, paesaggi marini, figure di bambini colti nell’attimo più espressivo della loro gestualità e tanti altri soggetti, ognuno un capolavoro che va visto e considerato in maniera autonoma dalle altre opere. Nelle opere pittoriche di Ada Valisena, in generale, si nota una gioia di vita ed un compiacersi naturale delle sue creature. All’artista vadano gli auguri più sinceri degli amici di Agropoli e del Cilento e di tutti gli estimatori delle sue tele.



Catello Nastro

Da: agropolicultura.blogspot.com

catellonastro@gmail.com

domenica 8 gennaio 2012

Primo attestato del 2012 a Catello Nastro

PRIMO ATTESTATO DEL 2012

A CATELLO NASTRO



A cura dell’Associazione turistica Arenosa e col patrocinio della Città di Agropoli, si è tenuta, nella Palazzina Polifunzionale in Via Pio X, di fronte all’Ufficio Postale Centrale, dall’1 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, la quarta edizione dei Presepi Artistici. Una mostra d’arte a soggetto natalizio o comunque religioso, ha arricchito l’interessante esposizione che ha contato ben settanta partecipanti e migliaia di visitatori di ogni età. Hanno aderito all’iniziativa artigiani ed artisti locali, associazioni d’arte e cultura di molti paesi della Campania con opere valide che hanno arricchito quella che può essere definita senza dubbio la mostra più interessante ad Agropoli in tutto il 2011. Presepi artigianali di varie dimensione e con tecniche diverse, arte sacra tra cui abbiamo incontrato vere e proprie opere d’arte, composizioni di vario genere. Tra queste un “collage” di Catello Nastro che rappresentava “La religiosità nel Cilento da S. Francesco d’Assisi a Padre Giacomo. Circa sette secoli sintetizzati in una cartella di litografie dell’artista Roberto Griandi, di Torino che rappresentano la conversione di S.Francesco, alcune oleografie di Santi venerati nel Cilento, ed infine una bellissima stampa di Padre Giacomo, che Catello Nastro ebbe l’onore di conoscere personalmente e dialogare con lui varie volte. Il messaggio di amore verso il prossimo e di solidarietà sono alla base di questo pannello che è stato visto ed apprezzato da molti visitatori per il suo contenuto umano e cristiano allo stesso tempo. Molte le attività sociali e di solidarietà collegate alla mostra. L’attestato a Catello Nastro è stato consegnato dal Presidente dell’Associazione Arenosa signor Framondino alla presenza del Sindaco di Agropoli avv. Franco Alfieri. Nel congratularci coi partecipanti, oltre che con gli organizzatori, diamo appuntamento alla prossima manifestazione di Agropoli cultura.



Comunicato stampa a cura di

agropolicultura.blogspot.com

mercoledì 10 agosto 2011

Ada Valisena in personale ad Agropoli

Ada Valisena

LA PITTRICE ORIGINARIA DI PERTOSA

ESPONE AD AGROPOLI



Ada Valisena, originaria di Pertosa, ha allestito una interessante mostra personale ad Agropoli nel mese di agosto 2011. Più che un’antologica della sua produzione pittorica, la personale della pittrice salernitana rappresenta un vero e proprio catalogo tematico per i soggetti esposti. Paesaggi e figure di alternano in un danzare di forme e colori artisticamente accostati in maniera da trarne fuori un complesso di creature, ricavate dal mondo mitologico, religioso, animale e vegetale. La delicatezza e la sensibilità femminile sembra, nella maggior parte dei casi, il vero protagonista della sua produzione pittorica. Una maternità, di chiara impronta sacra, un cavallo nero in un dinamico percorso sulle azzurre acque del mare, una ballerina in un movimento che lascia quasi trapelare il ritmo armonico della danza classica, un nudo maschile parziale, di schiena, e poi i fiori, rappresentanti più delicato del mondo vegetale, riportati sulla tela in una reale policromia di colori che non solo non attenua il contrasto tra i chiari ed i scuri, ma ne esalta la potenza con una pennellata certa e sicura ed un impasto mai fatto a caso, ma sempre meditato per offrire maggiore potenzialità alle semplici e nello stesso tempo policromatiche creaturine che abbelliscono i campi ed una volta recisi, si trasformano in melodiosi messaggi d’amore. Non mancano, nella personale agropolese dell’estate 2011 riferimenti alla pittura ed al mondo classico, come la “Leda e il cigno”, come si evidenzia chiaramente nella tela di cm.90x65 dal titolo “Lago dei sogni”. Parlare di mondo onirico è, a mio avviso, togliere qualcosa alla pittrice salernitana perchè nelle sue opere tutto è calcolato e misurato. La proporzione, la prospettiva, l’accostamento cromatico, la selezione dei soggetti, il dinamismo dei protagonisti in movimento, la staticità dei fiori e dei paesaggi che sovente fanno da elemento di sfondo alla composizione pittorica e raramente si pongono come protagonisti della tela. Oltre alla ricerca cromatica che, seppur con una tavolozza ricca ed abbondante,non sfocia mai nel caos coloristico, va valutato il mondo dei sentimenti. Quasi un compiacersi delle creature di Dio: siano essi maestosi cavalli al galoppo, siano, al contrario statiche creature tratte dal repertorio floreale, artisticamente manipolate e riproposte sulla tela con melodia, senso della bellezza, compiacimento col Massimo Creatore, quasi in un inno sacro per l’armonica sinfonia di forme e colori che, sovente, danno luogo a delle vere e proprie opere d’arte. Un altro elemento da rilevare nella produzione pittorica di Ada Valisena è il compiacimento personale dei sentimenti rilevati dalla composizione da lei stessa portata in vita artistica. Ogni soggetto, di qualsiasi genere, rappresenta un inno al creato, alla natura, all’uomo, all’artista. Ada Valisena è una pittrice della quale sentiremo ancora parlare. La sua tenacia e la sua caparbietà nel proporsi al pubblico anche di non facile lettura, la spingono sempre a migliorare la tavolozza, la pennellata, la selezione dei soggetti da riportare e quasi immortalare sulla tela.



Catello Nastro