mercoledì 10 agosto 2011

Ada Valisena in personale ad Agropoli

Ada Valisena

LA PITTRICE ORIGINARIA DI PERTOSA

ESPONE AD AGROPOLI



Ada Valisena, originaria di Pertosa, ha allestito una interessante mostra personale ad Agropoli nel mese di agosto 2011. Più che un’antologica della sua produzione pittorica, la personale della pittrice salernitana rappresenta un vero e proprio catalogo tematico per i soggetti esposti. Paesaggi e figure di alternano in un danzare di forme e colori artisticamente accostati in maniera da trarne fuori un complesso di creature, ricavate dal mondo mitologico, religioso, animale e vegetale. La delicatezza e la sensibilità femminile sembra, nella maggior parte dei casi, il vero protagonista della sua produzione pittorica. Una maternità, di chiara impronta sacra, un cavallo nero in un dinamico percorso sulle azzurre acque del mare, una ballerina in un movimento che lascia quasi trapelare il ritmo armonico della danza classica, un nudo maschile parziale, di schiena, e poi i fiori, rappresentanti più delicato del mondo vegetale, riportati sulla tela in una reale policromia di colori che non solo non attenua il contrasto tra i chiari ed i scuri, ma ne esalta la potenza con una pennellata certa e sicura ed un impasto mai fatto a caso, ma sempre meditato per offrire maggiore potenzialità alle semplici e nello stesso tempo policromatiche creaturine che abbelliscono i campi ed una volta recisi, si trasformano in melodiosi messaggi d’amore. Non mancano, nella personale agropolese dell’estate 2011 riferimenti alla pittura ed al mondo classico, come la “Leda e il cigno”, come si evidenzia chiaramente nella tela di cm.90x65 dal titolo “Lago dei sogni”. Parlare di mondo onirico è, a mio avviso, togliere qualcosa alla pittrice salernitana perchè nelle sue opere tutto è calcolato e misurato. La proporzione, la prospettiva, l’accostamento cromatico, la selezione dei soggetti, il dinamismo dei protagonisti in movimento, la staticità dei fiori e dei paesaggi che sovente fanno da elemento di sfondo alla composizione pittorica e raramente si pongono come protagonisti della tela. Oltre alla ricerca cromatica che, seppur con una tavolozza ricca ed abbondante,non sfocia mai nel caos coloristico, va valutato il mondo dei sentimenti. Quasi un compiacersi delle creature di Dio: siano essi maestosi cavalli al galoppo, siano, al contrario statiche creature tratte dal repertorio floreale, artisticamente manipolate e riproposte sulla tela con melodia, senso della bellezza, compiacimento col Massimo Creatore, quasi in un inno sacro per l’armonica sinfonia di forme e colori che, sovente, danno luogo a delle vere e proprie opere d’arte. Un altro elemento da rilevare nella produzione pittorica di Ada Valisena è il compiacimento personale dei sentimenti rilevati dalla composizione da lei stessa portata in vita artistica. Ogni soggetto, di qualsiasi genere, rappresenta un inno al creato, alla natura, all’uomo, all’artista. Ada Valisena è una pittrice della quale sentiremo ancora parlare. La sua tenacia e la sua caparbietà nel proporsi al pubblico anche di non facile lettura, la spingono sempre a migliorare la tavolozza, la pennellata, la selezione dei soggetti da riportare e quasi immortalare sulla tela.



Catello Nastro

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