UN ALTRO ARTISTA CHE SE
NE VA
LO SCULTORE AMEDEO
PISCIOTTANO
All’età di ottantadue anni è venuto a mancare lo scultore Amedeo Pisciottano, ad Agropoli, la
cittadina del Cilento che egli amava tanto e che gli forniva il materiale
ligneo in disuso, spesso ripescato in mare o nel fiume Testene che oltretutto
scorreva a pochi metri dalla sua abitazione. Quando anche lo scrivente abitava
al cosiddetto Lido Azzurro ci vedevamo spesso, ma anche quando mi trasferii nel
centro storico gli “incontri d’arte” sebbene diminuiti, continuarono. Passeggiando
nei pressi della foce del Testene, lungo il litorale di San Marco e nelle
verdeggianti colline del Cilento, era sempre alla ricerca di un tronco, un fusto
o addirittura radici di alberi quasi centenari che sembrava dormissero a terra in
attesa che qualcuno li portasse via per ridargli vita artistica. E questo
processo di reimpiego del materiale dopo pochi giorni dava i suoi frutti
artistici che venivano sottoposti alla visione ed al giudizio dei visitatori in
varie mostre d’arte ad Agropoli, in vari paesi del Cilento, durante le feste
paesane. in concorsi e collettive. Auguro che i preposti al territorio riescano
a trovare un locale per ospitare degnamente
le sue opere. Amedeo Pisciottano non ha mai venduto una scultura, sebbene
sollecitato da alcune richieste concrete.
Ospitare le sue opere lignee in pietra richiederebbe uno spazio abbastanza ampio.
Nelle sue figure, alcune piccole addirittura da tenere nel palmo di una mano altre
invece che superavano i due metri di
altezza. mi auguro che che l’amministrazione comunale trovi uno spazio
ampio per collocare e dare alla
fruizione degli agropolesi e degli ospiti nel nostro paese un punto di incontro
in maniera tale da incentivare anche la voce “turismo artistico culturale.”
Addio Amedeo. La tua modestia rimarrà sempre nell’animo di chi ti stimava veramente.
Catello Nastro
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